Il ricatto di Moody’s: avanti con le riforme o downgrade per l’Italia


27 feb. – L’esito del voto in Italia ha ripercussioni negative sul rating dell’Italia. Lo sostiene una nota di Moody’s Investors Service, secondo la quale sono cresciute le possibilita’ di un ritorno al voto e questo prolunga l’incertezza politica del paese. “Prenderemmo in considerazione un downgrade del rating del debito italiano – si legge nella nota – nel caso di un concreto peggioramento delle prospettive del Paese o di difficolta’ nella realizzazione delle riforme“.
Anche “un peggioramento delle condizioni di finanziamento, come risultato di nuovo, sostanziale shock economico interno e di shock finanziari per la crisi dell’area euro porterebbero a pressioni al ribasso sui rating dell’Italia”. Moody’s, nel luglio del 2012, ha assegnato all’Italia un rating ‘Baa2′ con outlook negativo.
Nella sua nota Moody’s teme anche che l’incertezza del dopo voto possa “aumentare il rischio che la fase di riforme avviata dal governo Monti possa sospendersi, se non bloccarsi completamente”. Inoltre, secondo Moody’s, l’incertezza in Italia potrebbe contagiare i paesi piu’ deboli dell’Eurozona e cioe’ Spagna e Portogallo, “potenzialmente riaccendendo la crisi del debito dell’Eurozona”. agi

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