In Grecia e' dittatura. Primo ministro vieta il diritto di sciopero!

- di Monia Benini -  2013. Nella Grecia dilaniata dal memorandum di intesa imposto dalla troika (Banca Centrale Europea, Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale) accade anche questo. Il primo ministro vieta lo sciopero agli insegnanti, ancora prima che questo venga convocato. Una vera e propria misura di repressione preventiva, giustificata con ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Peccato che la Costituzione greca preveda la possibilità di vietare gli scioperi solo in caso di disastro, di coscrizione o di guerra. Appunto. Guerra. Anche da questo è oggi possibile vedere ch
e i cittadini greci sono vittime di questa guerra silenziosa dell’Europa condotta delle banche e della grande finanza internazionale. La scuola, l’istruzione, la formazione costituiscono il futuro di un paese e quando vengono fatti a brandelli, con la chiusura di un numero impressionante di istituti (oltre 2000 dall’inizio della crisi), è il segnale evidente che lo Stato sta morendo. Fra l’altro, giusto per la cronaca, un articolo del 12 maggio sul Messaggero portava questo titolo: “Da settembre altre 485 scuole cancellate”. Nel corpo della notizia si leggeva che negli ultimi tre anni in italia sono stati chiusi ben 2600 istituti, per ottemperare all’obbligo di creare scuole con un minimo di 1000 alunni per ridurre la spesa pubblica. E’ l’austerity baby, e un popolo di ignoranti può essere condotto più facilmente al macello dalla dittatura finanziaria globale. L”Italia è sempre più vicina alla Grecia.

Fonte: Teste Libere

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ma ke dici ma propio non sai niente di grecia.

Lho sai ke 70% delle famiglie gli hano una seconda casa al mare???? ci raconti qui come son ridotti quelli qe per 20-30 ani hano usato gli imigranti kome bestie e invece di pagarli a fin lavoro chiamavano la polizia. quelli gli in grecia questo lo meritano e come.
Ma lho sai ke 60% delle aziende piccole non pagano le tasse ??? e nascondono i bilanci ?

Ma va ke cia hai rroto con qst carugne.

Anonimo ha detto...

Anonimo, sei un adepto del pensiero conformista e mainstream? Prova ad andare in Grecia, chiedi direttamente alle persone che vivono là ed osserva con i tuoi occhi qual'è la verità... fatti delle domande!
Perché della situazione reale odierna greca nessuna fonte di informazione mainstream ne parla? Prova a pensare con la tua testa: ciò di cui non si parla non esiste. Ed è proprio quello che vuole l'establishment. L'establishment non vuole persone che ragionino e che si informano da fonti indipendenti, vuole pecore che pendano dalle loro labbra e che non pensano con i loro cervelli. Senza offesa, ti auguro una buona giornata.

Anonimo ha detto...

Ma impara l'italiano!!!! E' vergognoso non quello che sostieni, ma come lo scrivi!! Adesso pero' mi devi dire,dove sei andato a scuola? Di che citta' sei? Somaro!!! Guarda che non scherzo!! Ma ti rendi conto di come scrivi? Immagino che non sai neppure le tabelline!! Il mio cane Grandine, scrive meglio di te!!!!! Rispondi!! Rispondi!!

Anonimo ha detto...

Meglio così. Siamo arrivati allo scontro frontale. I greci o vincono o perdono. E se vincono i greci vincono tutti i cittadini europei.
Penso che i dittatori finanziari siano con l'acqua alla gola. Il mio ottimismo nasce dal fatto che il governo inglese è d'accordo con Farage e ha deciso che uscirà quanto prima dall'Europa. dall'Europa.

Anonimo ha detto...

già a leggere la tua capacità di scrivere in italiano si riesce a capire subito quanto peso dare alle tue parole.
"lo sai" è senza H
"racconti" si scrive con due "C"
si mettono gli articoli davanti a soggetto e oggetto
"che" non si scrive "qe"
"Ma va ke cia hai rroto con qst carugne" = "ma và che ci hai rotto con queste calugne"
studia l'italiano prima di commentare eventi sociopolitici...
con affetto..

Anonimo ha detto...

Probabilmente non è italiano, e ignorante sei tu che non ci sei arrivato! Cafone!

Anonimo ha detto...

Infatti! Questa e' l'immigrazione che ci meritiamo. E' necessario parlare e scrivere almeno decentemente la lingua del paese che ti ospita. Oppure venite qua' solo per fare un po' di danaro, fregandovene della storia, della cultura, dell'arte! Magari poi, al vostro paese parlate male degli Italiani. Chi scrive come un cane, e' un cane!

Anonimo ha detto...

Il tuo cagnolino si chiama Grandine?
Figata!
(Non sono l'ignorante di cui sopra)

Questi individui che chiacchierano a vanvera non conoscono il meccanismo del debito e la fine dello stato sociale disgregato dalla cessione assoluta di sovranità in favore di un presunto ordine superiore globalista che sta uccidendo l'intero pianeta e coloro che vi abitano indistintamente.

Poverino, scusatelo deve vedere canale 5, poi la partita, l'aifon e infine discoteca.

P.S.: Grandine è il/la più serio/a di tutti! :)

Anonimo ha detto...

è italiano è italiano...

Unknown ha detto...

Chissà se quei pochi che hanno ancora un lavoro in Grecia pensano di essere fortunati?
Non si chiedono dove andranno a recuperare quello che occorre per sopravvivere a quei tanti che un lavoro non lo hanno?
Non sanno che una volta passato un limite passarne un'altro diventa molto semplice e non tutti preferiscono suicidarsi piuttosto che sorpassarlo?
Ma... e i portoghesi? gli spagnoli? gli italiani?... e gli altri lo sanno?

 


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