Perché la polizia americana sta acquistando milioni di proiettili e migliaia di blindati?



a cura di Stefano Fait per IxR
I funzionari del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) hanno ripetutamente negato di aver intrapreso operazioni di stoccaggio di munizioni, ma Associated Press sostiene che l’agenzia programma l’acquisto di oltre 1,6 miliardi di munizioni nel corso dei prossimi quattro o cinque anni, e ha già acquistato 360.000 proiettili a punta cava e 1,5 miliardi di munizioni nel 2012.

DHS sostiene che lo faccia per risparmiare, ma gli esperti hanno sottolineato che i proiettili a punta cava costano quasi il doppio ed esplodono al momento dell’impatto per procurare il massimo danno. Ciò ha spinto alcuni a chiedersi quale uso ne vogliano fare [sparare ai cittadini armati? NdR].
L’acquisto di 1,6 miliardi di munizioni fornirebbe al DHS i mezzi per combattere l’equivalente di una guerra in Iraq lunga 24 anni [evidentemente sanno che i cittadini americani sono un osso più duro dei vietcong: altrimenti perché le forze dell’ordine statunitensi avrebbero stabilito che ogni poliziotto deve avere 6 volte più munizioni di quelle che il Pentagono assegna ad ogni soldato americano?]. I membri del Congresso affermano che DHS si è ripetutamente rifiutato di spiegare le ragioni di un tale massiccio acquisto di munizioni.
Contemporaneamente la stessa agenzia sta acquistando migliaia di blindati



POSSIBILE SPIEGAZIONE DELL’INCETTA DI MUNIZIONI: Una maggioranza di stati americani non ratificherà mai un emendamento costituzionale che limiti il secondo emendamento. Inoltre, la maggior parte delle disposizioni sul diritto di possedere armi non è federale, dipende dalle scelte dei singoli stati. Anche se venisse a mancare il secondo emendamento, questi stati elaborerebbero i loro specifici emendamenti. Il che significa che si rischia un’altra guerra di secessione (la prima per il possesso degli schiavi, la seconda per il possesso di armi semiautomatiche).
La verità è che, senza l’uso della forza, recuperare le armi è impossibile.
Ci sono centinaia di migliaia (milioni?) di americani che difenderanno anche con la vita ogni tentativo di violare quello che considerano un diritto inalienabile, indipendentemente da quanto ragionevoli siano le norme di legge che si intendono approvare ed attuare. Molti di questi cittadini sono ex-militari o comunque persone molto ben addestrate a sparare. Hanno già ucciso e lo rifaranno. Sarebbe (sarà?) un bagno di sangue terribile, molto più grave di quello si desidera evitare. Stiamo parlando di assalti a stazioni di polizia, famiglie trincerate in case o interi quartieri e paesi barricati, attentati con esplosivi.
Sappiamo di cosa sono capaci le milizie patriottiche americane:
Nessun governo federale statunitense potrà mai controllare la circolazione di armi semiautomatiche senza scontrarsi con questi miliziani e con quegli stati a maggioranza repubblicana che continueranno a tutelare il “diritto” dei loro cittadini a detenere le armi che vogliono.
Il che significa legge marziale e cittadinanza terrorizzata da continui scontri aperti tra governativi ed antigovernativi e quindi disposta a rinunciare a una gran parte dei suoi diritti civili in nome della sicurezza e della Guerra al Terrore internoSaranno i cittadini americani ad esigere la fine della democrazia in America.

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3 commenti:

Giano ha detto...

L'ipotesi che gli acquisti di munizioni siano in previsione di sommosse violente è plausibile. Tra l'altro, le munizioni a punta cava sono vietate in guerra in quanto violazione del diritto internazionale a causa delle ferite orribili che lasciano. In ambito civile (polizia e caccia) sono invece preferite negli USA, per il presunto motivo che frammentandosi causano sì ferite orribili, ma allo stesso tempo rendono improbabili rimbalzi e quindi è più difficile che dei passanti vengano colpiti da proiettili di rimbalzo.
C'è da dire che gli USA, come molti altri paesi, hanno fatto e continuano a fare largo uso anche a livello militare di armamenti vietati dai trattati internazionali, per cui non si esclude comunque una destinazione militare per i proiettili a punta cava.
Un'altra ipotesi molto plausibile dell'acquisto ingente di armamenti è senza dubbio l'influenza delle lobbies delle armi negli USA, che già in passato hanno costretto il governo ad acquistare armamenti "inutili" (vedere il caso degli F-35) pur di lucrare a spese dei contribuenti.

Anonimo ha detto...

Non so' in U.S.A , qui il viminale e' già in allerta, troppa crisi, la gente e' incazzata. Cosi caricheranno gli sbirri, scugnizzi in caccia di prede. E' pericolosissimo uscire! Non vi aspetterete che comincino a far girara l' economia??? Emaneranno leggi inutili che colpiranno i principi, i valori intrinsechi nella natura umana. Il popolo affamato se ne andrà allo stadio, e si smazzeranno tra loro, con tutta la rabbia repressa. Italiani, brava gente; forse un po' stupidi!!!

Anonimo ha detto...

Si preparano alla II guerra civile americana?

 


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