Le bibite gassate rendono i bambini più aggressivi

Le università di Columbia, Harvard e Vermont analizzano il comportamento dei ragazzini fino a 5 anni che bevono bibite zuccherate e gassate.
Le bibite gassate rendono i bambini più aggressivi-Redazione- 19 agosto 2013- Uno studio condotto dalla School of Public Health dell'Università di Harvard, dalla Mailman School of Public Health della Columbia University e dall'Università del Vermont,
e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics ci dice che i bambini che consumano una gran quantità di bibite gassate, non solo sono più grassi, ma anche più aggressivi.
Le bibite gassate, secondo numerosi studi internazionali, rappresentano spesso uno dei fattori chiave nei problemi di sovrappeso ed obesità. 
E mentre sono stati molti gli studi che studiavano la correlazione tra adolescenti e bibite analcoliche, questo è il primo studio che ha preso in considerazione i bambini; lo studio, infatti, è stato condotto su circa 3 mila bambini di 5 anni di età e provenienti da 20 popolose città americane.
Dalle indagini è emerso che il 43% dei piccoli beveva almeno una porzione di bevande gassate al giorno, mentre il 4% arrivava persino a quattro o più porzioni. Dai dati statistici, estrapolati da questionari compilati dalle madri dei piccoli – perlopiù di colore e razza ispanica -, i ricercatori hanno individuato una probabilità doppia di compiere atti aggressivi – come distruggere oggetti altrui o attaccare fisicamente gli altri – nei bambini che consumavano grandi quantità di bibite rispetto agli altri. Il quadro preoccupante è emerso anche dopo aver isolato fattori di rischio drammatici quali il padre in carcere, la segnalazione di episodi di violenza domestica o la depressione della madre, tutti elementi solitamente associati a problemi di attenzione ed aggressività nei più piccoli. 
"Abbiamo scoperto che il punteggio nel comportamento aggressivo dei bambini aumenta proporzionalmente col consumo di soft drinks in termini di porzioni al giorno", ha sottolineato la dottoressa Shakira Suglia, coordinatrice del progetto di ricerca e docente presso la Mailman School of Public Health della Columbia University. 
Sebbene da questo studio non sia possibile evidenziare quale sia l'esatto legame tra il consumo di bibite analcoliche ed i comportamenti problematici, i ricercatori suggeriscono di limitare fortemente o eliminare queste bevande dalla dieta dei bambini per ridurre il rischio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Infatti dopo aver bevuto un bel bicchierozzo di coca-cola mi viene voglia i prendere a calci in culo TUTTI i mille deputati che abbiamo in parlamento(volutamente in minuscolo per quanto è insulso il parlamento italiano). Bye da un bimbo minchia(volutamente con la ch e senza la k)grande intossicato da coca-cola e adesso in fase di riabilitazione.

 


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