Aviano: aerei NATO si addestrano per prepararsi alla guerra nucleare

24 ott 2013 - Se non fosse per un anodino avviso pubblicato sull’Aip (Aviation Information Publication) dell’Ente nazionale per l’assistenza al volo (Enav) e per qualche informazione apparsa sui alcuni siti di spotter aeronautici, delle esercitazioni nucleari che si stanno svolgendo in Italia nessuno saprebbe nulla. Eppure, da oggi alla fine del mese ad Aviano e Ghedi piloti e tecnici delle aeronautiche italiana e di alcuni Paesi Nato si addestrano per prepararsi esattamente a questo: una guerra nucleare.

Steadfast Noon (letteralmente “mezzogiorno risoluto”: bisognerebbe istituire un premio per il miglior nome in codice) è un’esercitazione di cosiddetto cross-servicing, serve cioè a verificare l’interoperabilità dei mezzi e delle procedure dei reparti aerei dotati di capacità nucleare. Le regole per la manipolazione e la gestione delle armi nucleari sono naturalmente rigorosissime e trattandosi di asset strategici che fanno ultimamente capo agli statunitensi sono sottoposte a continue verifiche sul campo. Quest’anno tocca agli italiani.

Aviano si dice ospiti una cinquantina di bombe nucleari del tipo B61-4 in caverne blindate sotterranee WS3 poste in corrispondenza dei ricoveri degli aerei che le dovrebbero usare. Quelle di Aviano sono destinate ai caccia statunitensi del 31st Fighter Wing di stanza nella base friulana. Altre bombe sarebbero a Ghedi, non lontano da Brescia, per l’uso da parte dei Tornado italiani del 6° Stormo. Pare tuttavia che attualmente non vi siano fisicamente ordigni in permanenza nei vault corazzati di questo aeroporto che sarebbero invece conservati per ragioni di sicurezza ad Aviano, anche se sulla base bresciana c’è comunque il personale statunitense del 704th Munss (Munitions Support Squadron) che ha la responsabilità di custodirle e di consegnarle ai piloti italiani in caso di impiego.

La Steadfast Noon si fa a rotazione nei Paesi europei che ospitano armi nucleari. L’anno scorso è toccato alla Germania (aeroporto di Büchel), l’anno prima a Volkel, in Olanda. E nel 2010 di nuovo ad Aviano. Alle esercitazioni partecipano anche i turchi, ma non si ha notizia di Steadfast Noon svolte sul loro territorio in anni recenti. Nella base turca di Incirkl si troverebbero bombe nucleari ma forse la Nato vuol evitare di darne troppa visibilità viste le tensioni dell’area. Tuttavia aerei turchi partecipano all’esercitazione nucleare di questi giorni, come testimoniano le foto pubblicate sul forum italy-spotterdtolit.forumfrre.it.

Assieme  alla Steadfast Noon 2013 si svolge anche un’altra esercitazione denominata Cold Igloo. Probabilmente più importante della prima. In questo caso si tratta infatti di una cosiddetta Tac-Eval, valutazione tattica della Nato. Serve a “dare i voti” ai reparti coinvolti, accertarsi se siano o meno idonei a svolgere la missione affidata loro, in questa caso sganciare qualche decina di kiloton radioattivi sulle teste dei nemici. Quali? Lo vedremo al momento opportuno. E se le basi coinvolte sono Aviano, Ghedi e Piacenza (come si può vedere da questa carta ricavata dalle informazioni dell’Aip Enav e pubblicata dal sito Mystery Ship, appassionati che monitorano le comunicazioni radio militari), gli spazio aerei percorsi dai caccia sono soprattutto quelli della costa adriatica (lo scorso gennaio un F-16 statunitense partito da Aviano precipitò al largo di Rimini) e dell’Italia centrale. Superare la Tac-Eval serve per confermare o meno ai reparti l’abilitazione all’uso delle bombe nucleari.

Delle due, la Cold Igloo dunque è quasi certamente l’attività più significativa dal punto di vista politico-militare perché mira a verificare la capacità delle unità aeree coinvolte a condurre con successo la missione assegnata. E conferma la permanenza dello strike nucleare tattico quale attualissima opzione militare che la Nato intende mantenere e sviluppare. Che sta anzi potenziando e ammodernando visto l’annunciato arrivo delle nuove bombe B61-12, versione migliorata e potenziata di quelle attualmente in servizio, grazie a un programma di ammodernamento del valore di oltre 10 miliardi di dollari autorizzato dal presidente Obama. Bombe che, en passant, sono state studiate per gli F-35. Anche quelli italiani. Chi l’avrebbe mai detto?

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/22/aviano-mezzogiorno-di-fuoco-nucleare/752337/

7 commenti:

Unknown ha detto...

http://www.nuclearflower.com/

Anonimo ha detto...

Io penso che al mondo non ci sia lavoro più sbagliato che il militare!! colui che con falsissima scusa da salvatore, uccide con vergognoso gusto quello che, se non fosse per la distanza, la pelle, il linguaggio o la religione, potrebbe essere suo figlio, suo padre, sua madre, sua sorella, sua figlia il suo miglior amico... Dal momento che ancora l'uomo non ha imparato a perdonare, quando riceve uno schiaffo lui si rivolta, quindi cosa può portare una guerra se non una guerra?! Se tutti oggi depositassero le armi e iniziassero con volontà a pensare ad una vita migliore da vivere con i propri cari amandoli come si dovrebbe, riceverebbero sicuramente una soddisfazione milioni di volte superiore che giocare continuamente a mazinga z per sentirsi eternamente il più forte! L'uomo sarà sempre in sconfitta con questi falsi ideali. F.

Anonimo ha detto...

condivido pienamente con Sergio!

Unknown ha detto...

Purtroppo l'odio e la sete di potere rendono questa cosa pressoché impossibile…

Anonimo ha detto...

Temo che fra poco ci saremo...

Marco ha detto...

Non ho ancora capito la vera personalità di Obama, da una parte si erge a paladino dei più deboli e delle stratificazioni sociali più povere mentre dall'altra sta spendendo un pacco di quattrini per armi e campagne militari.
Va bè che in ognuno di noi vi è insita una personalità duale a in questo caso si passa da un estremo a un altro, non vi pare?
E' vero il fatto che non bisogna fare i Nostradamus da 4 soldi , come ha detto un commentatore ma io personalmente non ci vedo niente di buono nel prossimo futuro.....

Anonimo ha detto...

Marco scusa, ma Obama a tutti gli interessi personali del mondo meno quello di avere a cuore il suo popolo o fare il paladino della giustizia. Quella è semplicemente e banalmente una stra-vecchia tecnica per accaparrarsi il consenso popolare per ogni merlata che lui andrà a fare, tutto qui! Perché, per quanto loro vogliono farci capire che siamo microbi sotto le loro scarpe e che siamo comunque insignificanti dinnanzi al loro potere decisionale, sembra invece che l'uomo e la massa composta da miliardi di esso, abbia ancora una grossa importanza, peccato però che esso si sta ibernando, si sta sgonfiando nella sua più profonda demenza e stupidità, nel suo completo menefreghismo e schiavismo materiale perdendo di vista (e presto una volta per tutte) quello che veramente è importante nel trascorrere di questa vita. Obama? Marionetta illuminata!! Come a Monti, fatto senatore a vita per farlo sedere sulla poltrona più alta del nostre o schifoso governo senza che nessuno sapesse niente, a lui hanno dato il premio nobel e non si sa per cosa effettivamente, ma comprendendo la mossa strategia per ottenere immediatamente il più alto consenso popolare. Sai quanti ce n'erano realmente meglio di lui ai quali sarebbe dovuto andare il premio nobel..., Carlo Urbani è solo un esempio.

 


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