Piramidi in Italia

Di Sabrina Stoppa

Anche in Italia, come ormai in quasi tutte le parti del mondo, sono state scoperti vari siti che ripropongono esattamente le tre Piramidi di Giza in Egitto.
Sembrerebbe infatti certo che, le tre Piramidi più famose al mondo non siano le uniche esistenti sul nostro pianeta.
Sono state trovate piramidi in Cina, nei fondali marini (in particolare segnalo quelle scoperte nei fondali del triangolo delle Bermuda), piramidi in Antartide, piramidi in ogni parte del mondo Italia inclusa.
Questi sono i diversi siti segnalati nel nostro paese:


LOMBARDIA (Rovagnate LC) – Piramidi di Montevecchia:
All’interno del Parco del Curone, sono state scoperte nel 2001 dall’architetto Vincenzo di Gregorio durante una ricognizione aerea della zona e da allora sono stati fatti diversi studi.
Le tre colline (piramidi), sono rimaste nascoste nel tempo, coperte di vegetazione, ma la cosa risultata subito strana dai primi rilevamenti, fu che sia la base, l’altezza e la pendenza di tutte e tre le piramidi, è identica fra loro e questo in natura è alquanto impossibile.
Le tre piramidi di Montevecchia,  sono piramidi a gradoni, infatti, secondo l’architetto, esse sono state modellate nella roccia calcarea della zona.
Inoltre, il loro orientamento è lo stesso delle più famose sorelle d’Egitto, in perfetto allineamento con le 3 stelle della cintura di Orione (Alnitak, Alnilam, Mintaka).
Coordinate google earth: 45°23’N – 9°22’E


TOSCANA (Muggello) Piramide di Pontassieve:
Fotografate dall’alto da Stefano Manghetti, le tre piramidi sono simili a quelle della piana di Giza e da studi effettuati nella zona, sembrerebbe che, questa fosse addirittura già abitata da popolazioni antecedenti gli etruschi.
Ma c’è ancora molto da scoprire sulle colline (Piramidi) di Pontassieve.
Coordinate google earth: 43°28’N – 11°24’E


LAZIO (Roma) – Piramide di Cestia:

Questa piramide, situata tra le Mura Aureliane e Porta San Paolo a Roma, sembrerebbe essere l’ultima rimasta di 3 piramidi (le altre due furono distrutte).
Tale Piramide come riporta un’iscrizione posta su una delle facciate, fu costruita come mausoleo funerario di Caio Cestio Opulone (membro di un collegio religioso incaricato di organizzare i banchetti pubblici per gli Dei) in 330 giorni tra il 20 e 12 A.C.
E’ alta 37 m., internamente rivestita in marmo bianco di Carrara e al suo interno c’è una camera funeraria.


LAZIO (Bomarzo VT) – Piramide di Bomarzo:
Scoperta solo di recente, è situata tra Soriano al Cimino e Bomarzo.
La struttura ha 26 gradini centrali e ha un’altezza di circa mt. 8 sul lato verso monte e mt. 16 sul lato verso valle.
Va considerato però che, a causa degli assestamenti del terreno verificatisi nei secoli, la piramide risulta essere interrata.
Come per tutte le altre, anche qui c’è ancora tanto da scoprire.



EMILIA ROMAGNA (Carpineti RE) – Piramide di Vessallo:
Scoperta nel 2009 dal Sig. Simone Corradini che, dopo aver comunicato la sua scoperta alla stampa, non ebbe il ben che minimo riscontro.
Da alcun i sopralluoghi e ricerche, la piramide ha una base quasi regolare, quadrata con il lati di mt. 100 e un’altezza di circa mt. 40.
Sono stati ritrovati anche alcuni fossili.
Ma la strada per effettuare ricerche più approfondite è ancora lunga.
Coordinate google earth: Latitudine 44°25’N – 10°32′E


VENETO (Vicenza) – Piramide di Restena Arzignano:
Scoperta e fotografata dal Sig. Bastianello di Montorso (VI).
Tale presunta piramide, ancora tutta da scoprire, è molto simile a tutte le altre scoperte già nel nostro paese.
Coordinate google earth: 11°20’54.00” E



CAMPANIA (Sant’Agata dei Goti BN) – Piramide dell’Ariella:
Scoperta nel 2008 dal Sig. Leonardo B. Romano.
Anche questa come tutte le altre in Italia è interamente ricoperta di vegetazione.
Circa 50 anni fa, nello spigolo sinistro di tale presunta Piramide, fu aperta una fessura a scopo estrattivo ma subito richiusa e non si seppero mai i motivi.
Nella stessa zona, il Sig. Leonardo e i suoi collaboratori hanno scoperto delle pietre tonde chiaramente lavorate dall’uomo di cui però non si sa ancora nulla.
Una di queste sfere con un diametro di circa mt. 1,5 rinvenuta sempre nei pressi della piramide, è ora scomparsa.
Verificando la Piramide con Google earth, si resta esterefatti dalla sua perfetta geometria.
Oltre a questa piramide riconosciuta ufficialmente, si trovano nella stessa zona altre due piramidi (quella di Moiano e quella di Caiazzo) che, con quella di Sant’Agata dei Goti fanno tre.
L’archeologa Gabriela Lukacs, recatasi sul luogo, dopo i primi rilevamenti, ha verificato che, le tre Piramidi sono in linea, come le loro sorelle d’Egitto, con la cintura di Orione.
Ovviamente, anche qui tutto è fermo e c’è ancora tanto da scoprire.
Coordinate Google earth: 41°5’46.73”N,  14°31’25.40”E


FRIULI (UD) – Le piramidi di Cividale:
Le tre colline piramidi studiate dal Sig. Walter Maestra, sembra abbiano lo stesso orientamento delle piramidi di Giza, sono cioè allineate con la cintura di Orione.
Valutando la loro disposizione e la loro struttura difficile credere che siano opera della natura.
Nei pressi delle tre piramidi sorgono anche mura megalitiche e un ipogeo (antica costruzione sotterranea per lo più adibito a sepolcro) celtico.
Ma anche qui, abbiamo ancora tanto da scoprire.

LIGURIA
Nei pressi di Albenga, sarebbe state individuate due piramidi completamente ricoperte di vegetazione.
Accertamenti e verifiche ancora non ne sono stati fatti ma sembrerebbe, trattarsi anche qui di piramidi, come le altre dissemina per la nostra bella Italia.


SICILIA 

(Catania)  – Piramidi intorno all’Etna:
Intorno all’Etna, sono disseminate piccole piramidi costruite tutte allo stesso modo.
Una decina di queste sono già state fotografate e catalogate.
Si tratta di piramidi a gradoni perfette, con base rettangolare o base quadrata, con angoli arrotondati e non arrotondati, costituite da pietra lavica.
Sorge spontaneo chiedersi come mai tutte queste piramidi dislocate intorno all’Etna?
Sono state rinvenute piramidi anche nella zona di Alcantara e Pietraforata.


SARDEGNA –  Piramidi e sfingi:
Diversi sono i siti scoperti in Sardegna. Inoltre nel Sinis è stata ritrovata una presunta statua che sembrerebbe una sfinge come quella della piana di Giza in Egitto.
Pozzomaggiore (Sassari): la scoperta è stata illustrata dal ricercatore Leonardo Melis. Ora, servono maggiori scavi e studi per accertare che si tratti di una piramide.
Monte d’Accodi (Sassari): costruita circa 4000 anni fa, è molto simile alle piramidi a gradoni Mesopotamiche. C’è ancora tanto da scoprire…


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché avete modificato l'immagine della Piramide Cestia? Non è una classica piramide equilatera, bensì una piramide isoscele, con la base parecchio più corta dell'altezza. Non fate queste cose perché perdete di credibilità.
La Piramide Cestia è così:
http://www.info.roma.it/foto/schede/medie/492_4251.jpg

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore per questo interessantissimo articolo. Sono anni che anche io ho scritto articoli sulle piramidi collinari di Montevecchia(LC). Anonimo 19:06 dai non guardiamo il pelo nell'uovo(anche se, nella suddetta fattispecie non hai torto)e goditi questo bellissimo articolo. Sulle colline piramidali di Montevecchia,l'immagine è proprio quella precisa di una delle tre colline.Di nuovo grazie.

 


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