L’ultima follia dell’Unione Europea: coltivare il proprio orto è illegale!

UNIONE EUROPEA – Adesso coltivare ortaggi nel giardino o in balcone può diventare causa di severe multe grazie ai tecnocrati di Bruxelles.

I tecnocrati di Bruxelles stanno davvero esagerando! Non contenti di avere lasciato sul lastrico milioni di cittadini europei, adesso vogliono imporre leggi e regolamentazioni anche contro coloro che hanno cercato di farsi un orticello a casa per almeno avere un po’ di verdura e frutta…

L’Agenzia delle Varietà Vegetali europee infatti starebbe per presentare la proposta di legge “Plant reproductive material law”, la quale costringere i cittadini a utilizzare semi approvati dall’Unione Europea. Gli orticelli che non hanno utilizzato questi semi, come riporta l’associazione Libre, rischiano di diventare illegali e rischiare quindi severe condanne.

Questo sembra essere un regalo delle multinazionali dei semi, che potranno così avere il monopolio assoluto. Ma, come spiega Ben Gabel del “Real Seed Catalogue”, questa mossa “uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea, dato che conservare i semi sarà visto addirittura come un atto criminale”

“Questo è un esempio di burocrazia fuori controllo – continua Gabel -. Tutto quello che produce questa legge è la creazione di una nuova serie di funzionari dell’Ue, pagati per spostare montagne di carte ogni giorno, mentre la stessa legge sta uccidendo la coltura da sementi prodotti da agricoltori nei loro piccoli appezzamenti e interferisce con il loro diritto di contadini a coltivare ciò che vogliono”.


16 commenti:

  1. Caz...vogliono questi ma la smettano, ci sono altre priorità come quella di non fomentare guerre e dittatori nei paesi poveri facendo sì che tanti scappano per paesi più democratici (???) con un futuro di guerre tra poveri per le strade.Criminali sono

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  2. Ma l'Unione Criminale Europea oltre a scassare le balle e rubare, cosa fa?
    NIENTE, ah, scusa, le guerre è vero

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  3. evidentemente stanno impazzendo non ce la faranno sono sempre piu alla frutta

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  4. si dalla Monsanto, roba da pazzi, vogliono imporci di consumare solo cibi OGM, ma che se lo modificassero loro il cervello.

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  5. si ragazzi,ma mentre noi qui ci lamentiamo,questi vanno avanti come carrarmati,vediamo di organizzarci per fare qualcosa concretamente!!!
    Si accettano idee!!
    Antonio

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    1. Ma vengono a casa mia a vedere che faccio a me sembra ridicolo

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  6. CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE :

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  7. Indipendenza,fuori dall'UE e dalla NATO!!

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  8. che vengano pure a multarmi per il mio orto saranno ricevuti con tutti gli "onori". imbracciamo i fucili e organizziamo una bella rivolta crontro sti str..zi!!!!!

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  9. No dai ragazzi, questa è una vecchissima bufala!!! Ma dell'anno scorso! Vi linko la smentita, vecchia pure quella. Attenzione a cosa pubblicate.
    http://blogeko.iljournal.it/la-bufala-degli-orti-domestici-illegali-per-decisione-dellue/73098

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  10. Se questa è vera io li aspetto nel mio orto col machete.. e poi vediamo.. Maledetti, nn se ne puo piu. Io sono pronto. Guerra sia!

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  11. SOLO PER CREARE TENSIONE: ATTENZIONE REAL TIME A NON FARE IL LORO GIOCO: I giardinieri e i contadini che usano semi e piante per il proprio consumo non sottostanno a queste regole. La proposta offre la scelta ai contadini tra usare semi certificati o non certificati (standard). La scelta dipende dalle necessità e dalle preferenze di ogni coltivatore. I semi certificati offrono migliori garanzie di qualità mentre quelli standard di solito hanno prezzo più bassi.

    Lo scambio di semi o altro materiale per la riproduzione delle piante tra non professionisti resta al di fuori degli scopi della legge. Ciò che viene venduto da non professionisti o da micro imprese per mercati di nicchia è esente dall’obbligo di registrazione. Le imprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro possono vendere le loro varietà di piante di nicchia senza obbligo di registrazione.

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  12. AVETE PUBBLICATO UNA BUFALA

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  13. SI DAI RAGAZZI, NON è POSSIBILE NON POTREBBERO MAI CONTROLLACI TUTTI IN Più NESSUNO OBBEDIREBBE A UNA SIMILE STUPIDAGGINE.

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  14. Gli scambi di materiali di moltiplicazione, a qualunque titolo, fra questi anche le sementi, sono regolati da norme autorizzative e di certificazione della qualità e dello status fitosanitario.
    La questione dei 10 dipendenti del fatturato non ha nessun fondamento.
    Chiunque in possesso dell'autorizzazioni prescritte può produrre e commercializzare qualsiasi varietà di materiale di moltiplicazione che sia registrata negli elenchi delle varietà presso il Ministero delle Politiche Agricole.
    Il problema è che molte eccellenti varietà italiane non sono registrate, per cui l'UE pretende che si commercializzi solo quelle registrate.
    Ad ogni buon modo l'UE non ha nessun titolo per verificare la provenienza delle piante dell'orticello di chiunque.
    Inoltre, ognuno, anche i professionisti, possono utilizzare semente autoprodotta, (questa pratica per ora non è ancora vietata).
    Dico per ora...! chissà cosa diavolo si inventeranno, a breve ci sarà pure il termine ultimo per l'adeguamento dei cessi, ogni sedere deve essere adeguate alle misure dei water a marchi CE.

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