Controllo Mentale: attentato al Programma Vitale

Controllo Mentale: attentato al Programma Vitale - Jon Rappoport (trad.: freeskies) - "Gli obiettivi delle moderne tecniche di controllo mentale sono sempre descritti in termini di cure mediche, sollievo della sofferenza, e guarigione. Che altro ci si poteva aspettare? Una
 
dichiarazione d'intenti forte sul controllo della popolazione ed un restringimento intenzionale della funzione del cervello? No, questa operazione di massa ricade inevitabilmente sotto l’etichetta: 'maggior bene per il maggior numero di persone'. La premessa è così promossa: meno sforzo, meno dolore, più felicità. Un dono dato all'essere umano, inteso come essenzialmente passivo. Tale formulazione è di per sé una versione del controllo mentale. L'eroe e il ribelle sono sostituiti dal tranquillo androide semi-soddisfatto". (The Underground - Jon Rappoport)

Ecco un progetto di ricerca che ti dice qualcosa su come sta andando il controllo mentale. Dal MIT News, 8/27/14:
"I risultati, descritti nel numero di Nature del 27 agosto, hanno dimostrato che un circuito neuronale che collega l'ippocampo e l'amigdala gioca un ruolo critico nell’associazione delle emozioni con la memoria. Questo circuito potrebbe offrire un bersaglio per nuovi farmaci per aiutare a trattare condizioni psichiche quali il disturbo da stress post-traumatico, così come affermano i ricercatori.”

"'In futuro, si può essere in grado di sviluppare metodi che aiutino le persone a ricordare i ricordi positivi più fortemente di quelli negativi', dice Susumu Tonegawa, Professore di Biologia e Neuroscienze, direttore del RIKEN-MIT Center for Neural Circuit Genetics al Picower Institute del MIT per l'apprendimento e la memoria, ed autore senior di questa ricerca."

Traduzione: cancellare le emozioni connesse con i ricordi. Giocare con la memoria, ri-programmare i neuroni, cambiare la chimica del cervello ... questi sono i tratti distintivi degli sforzi moderni per condizionare la vita umana.

La scienza è imprevedibile, a dir poco, ma lo sforzo è enorme e la direzione è ben chiara.

Se considerate assieme tutte le scienze sociali, la biologia, la fisica e la chimica, così come la psicologia e la psichiatria ... ed anche se ci si sbilancia fuori dai margini del mondo accademico, dove vivono i cosiddetti dissidenti ... si incontrano gli scenari inquietanti sulla programmazione della vita.

Modificare la cellula, la molecola, l'atomo, la famiglia, l'ambiente, il DNA. Avviare cianografie di nuovi sistemi, modelli ed organizzazioni.

L'intera base di questo esercizio: noi esseri umani siamo destinatari passivi di influenze, capaci di alterare le queste "influenze"…

Sulla fascia bassa, si dispone del programma di controllo mentale della CIA, MKULTRA. Nella fascia alta, si ha qualcosa di simile: "l'universo ci sta avviando in uno stato finale di coscienza, e siamo cellule nel super-corpo di ogni sapienza, che sta gradualmente rivelando la sua verità a noi."

In entrambi i casi, gli esseri umani sono visti come un ricettore passivo.

Cifrari passivi di causa-effetto, di stimolo-risposta, input-output. Non importa come, se di base oppure elegante, questo è l'esistenza in cui il libero arbitrio, la scelta, il potere individuale e l’immaginazione sono radicalmente sminuiti.

Ad esempio: "il cervello è la fonte della coscienza."

Considerate come la fisica guarda il cervello: si tratta di un organo del corpo, costituito dalle stesse particelle che popolano il resto dell'universo. Da nessuna parte, in una di queste particelle, vi è la capacità di comprenderne il significato. Pertanto, il cervello non ne capisce il significato.

Il significato è semplice (e assurdo): una "lettura" in corso di una illusione biologica / elettromagnetica / chimica, alla quale siamo sottoposti passivamente.

Posseduti di tale visione demenziale della vita, gli scienziati si sentono perfettamente giustificati nella sperimentazione e nell’armeggiamento con la "macchina umana".

In realtà, per il dottor Ewen Cameron, lo psichiatra più altamente decorato del mondo nel corso del 1940 e '50, la personalità di un individuo era di proprietà della società, cioè rappresentata da uomini come lui.

Su questa base (come ho descritto in altri articoli), Cameron ideato un metodo di tortura chiamato "guida psichica", che ha coinvolto l'amministrazione nel dare molte scariche elettriche potenti al cervello dei suoi pazienti, insieme con droghe intense che hanno provocato settimane consecutive di sonno, dopo di che li hanno sottoposti a dei nastri che ripetevano frasi per milioni di volte: tutti nel tentativo di cancellare le loro personalità ed installarne una nuova.

Cameron ha lavorato sotto contratto con la CIA, come ricercatore nel suo infame programma denominato MKULTRA.

In questi giorni, la ricerca sulla programmazione è molto più sottile, ma l'obiettivo è lo stesso. Il paziente non deve provare dolore fisico evidente, mentre un particolare circuito nel suo cervello viene "neutralizzato", ma non dovrebbe mai più funzionare allo stesso modo nuovo. Egli diverrebbe come "nuovo."

"Meglio vivere attraverso la programmazione."

Contro tutto questo è il fatto che l'individuo ha la capacità di essere libero, indipendente, auto-diretto, potente, e creativo.

Non ha bisogno né della scienza, né della programmazione, né dei miti che sostengono una visione di esseri umani come esseri passivi.

La nozione di causa ed effetto corazzata, riportata dalle scienze fisiche alla mente umana e la coscienza, cadrà tristemente a breve. Perché? Perché l'individuo può comprenderne il significato, pensare razionalmente ed immaginare e creare nuove realtà. In queste azioni, dimostra che non è solo un prodotto di ciò che è accaduto prima.

La pseudoscienza chiamata psichiatria vorrebbe farci credere che tutti i suoi 300 "disturbi mentali", certificati ufficialmente, nessuno dei quali definiti con test diagnostici fisici, sono applicabili a tutti i livelli, a tutti gli esseri umani.

Questo perché la psichiatria assume (e mai dimostra) che tutte le persone sono sottoposte passivamente, esattamente nello stesso modo come una macchina, agli stessi squilibri chimici nel cervello.

Causa ed effetto uniforme. Pertanto, si impone l'installazione di un nuovo programma di causa-effetto uniforme come rimedio.

In un articolo di Oliver Freeman, si offre la prospettiva del neuroscienziato Giulio Tononi su come il cervello partorisce la coscienza. Freeman: "Secondo Tononi è la capacità di combinare un sacco di informazioni in modo efficiente che produce la capacità di analizzare i concetti astratti e ci dà così la 'coscienza' ".

Questo illustra la scarsità delle neuroscienze quando si tratta di parlare di coscienza. È possibile "analizzare" i concetti astratti del mondo, ma se non fosse per la vostra capacità di sapere che sei vivo, che tu esisti, che non dipendi dal cervello, si sarebbe del tutto perduta. In realtà, si dovrebbe avere la stessa coscienza di un computer mentre sta facendo i calcoli.

Tuttavia, ritenendo che la coscienza stessa è solo un effetto dei livelli più sofisticati di analisi, i neuroscienziati sperimentano liberamente sul cervello, senza esitazione o problemi di coscienza, come alcuni fricchettoni della New Age.

L'essere umano, che è più che il cervello e più che il corpo, sperimenta quegli esperimenti come interruzioni imprevedibili nel suo vitale "assistente fisico."

E' l'essere umano e non gli "esperti", la cui voce deve essere ascoltata. E' la sua vita, che è l'obiettivo.

Per tutte le loro auliche dichiarazioni ed assicurazioni, gli esperti non hanno la più piccola idea di quello che stanno facendo. Effettuano riprese al buio. E pensano che stanno semplicemente riparando od aggiornando una macchina. (fonte

http://offskies.blogspot.it/


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