Il TRMM(Tropical Rainfall Measuring Mission),satellite meteorologico messo in orbita negli anni 90',ha terminato la sua missione ed ora dovra' fare rientro alla base,cioe' ricadere sulla Terra con la speranza che si disintegri completamente.
E' l'allarme lanciato dalla Nasa nelle ultime ore,secondo i calcoli questo ennesimo rifiuto spaziale dovrebbe rientrare in atmosfera per il prossimo 17 giugno.Nonostante che il satellite fosse stato progettato per un rientro controllato i forti ritardi del satellite sostitutivo, il GPM (Global Precipitation Measurement) previsto per il 2010, avrebbero generato un buco di dati di oltre 5 anni. Un rischio inaccettabile per la previsione della formazione di uragani e del loro percorso. Si è preferito quindi utilizzare il carburante che sarebbe stato dedicato al rientro per prolungare la missione. Finalmente nel febbraio del 2014 il GPM è entrato in funzione. TRMM ha terminato il carburante a bordo alla fine di quell'anno, è stato dismesso il 15 aprile 2015 e rientrerà il 17 giugno prossimo.
E' l'allarme lanciato dalla Nasa nelle ultime ore,secondo i calcoli questo ennesimo rifiuto spaziale dovrebbe rientrare in atmosfera per il prossimo 17 giugno.Nonostante che il satellite fosse stato progettato per un rientro controllato i forti ritardi del satellite sostitutivo, il GPM (Global Precipitation Measurement) previsto per il 2010, avrebbero generato un buco di dati di oltre 5 anni. Un rischio inaccettabile per la previsione della formazione di uragani e del loro percorso. Si è preferito quindi utilizzare il carburante che sarebbe stato dedicato al rientro per prolungare la missione. Finalmente nel febbraio del 2014 il GPM è entrato in funzione. TRMM ha terminato il carburante a bordo alla fine di quell'anno, è stato dismesso il 15 aprile 2015 e rientrerà il 17 giugno prossimo.
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