di Federica Macagnone Invasione senza precedenti: le spiagge di Cefn Sidan e di Dawlish Wallen, entrambe nel Regno Unito, si sono risvegliate coperte da una tappeto di meduse barile. Il polmone di mare (Rhizostoma pulmo) è una specie diffusa nel nord-est Atlantico, nel Mar Mediterraneo e non è raro incontrarla nel Regno Unito. Tuttavia si tratta di presenze senza precedenti per una specie che non si avvicina mai così tanto alla costa. «Erano a perdita d'occhio – ha raccontato Sarah Harrison, 22enne che abita vicino alla spiaggia – Non ne ho mai viste così tante in vita mia. Mi sembrava di essere in un film di fantascienza, veramente uno spettacolo incredibile». Rory Dickinson, manager del Carmarthenshire Council, ha sottolineato che il loro numero è aumentato con il riscaldamento delle acque e per la presenza di sostanze chimiche che stanno cambiando il mare: «L'aumento della temperatura ha scatenato il boom di queste creature che possono arrivare a pesare due chili ed essere lunghe oltre un metro e mezzo. Gli inverni miti permettono al plancton, di cui si nutrono le meduse, di prosperare e questo spiega il loro moltiplicarsi. I pescatori ci hanno segnalato una proliferazione senza precedenti e la presenza di una grande quantità di meduse nelle loro reti, che rende difficile ed urticante la cernita del pesce». Nonostante l'aspetto poco rassicurante, gli esperti dicono che le loro tossine urticanti non sono abbastanza potenti per provocare un danno grave, ma è comunque sconsigliato toccarle: il contatto può provocare irritazione simili a quelle di un'ortica.
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