Quale sarà la prossima mossa del NWO?

La Francia dice che gli attacchi aerei in Siria sono ‘per legittima difesa’ dopo gli attentati dell’ISIS a Parigi.



Il Primo Ministro francese, Manuel Valls sollecita ‘la sacra unione’, riferendosi a quella della Prima Guerra Mondiale.
‘La Francia è in guerra’, queste le parole del Presidente Hollande, che insiste nell’aumentare le spese per la sicurezza e nel togliere la cittadinanza dopo gli attentati.
Gli attentati di Parigi, il pretesto perfetto affinchè la NATO si mobiliti in Siria e in Iraq.
Questa una dichiarazione di Gearoid O’Colman, giornalista:
“Gli Europei hanno bisogno di comprendere che c’è una guerra che sta diventando globale, e si sta combattendo specialmente contro la popolazione civile.
E’ un forma di neo imperialismo e neocolonialismo, il cui obiettivo è dividere e conquistare i popoli dell’Europa, Medio Oriente, Africa e quindi tutto il mondo, per sottometterci ad un ordine globale che non serva gli interessi della maggioranza delle persone di questo pianeta, ma gli interessi dell’èlite dirigente, che è molto piccola e particolarmente tirannica.
Non c’è guerra contro il terrorismo c’è una guerra che si sta combattendo con gruppi indiretti di terroristi che sono utilizzati contro le nazioni, in un periodo di disoccupazione di massa e di austerità.
Adesso abbiamo attentati commessi da terroristi, che sono finanziati ed allenati dalle agenzie di intelligence occidentali.
In realtà l’ISIS non esiste come tale.


L’ISIS è un creazione degli Stati Uniti.
Lo sappiamo attraverso le fonti ufficiali dello stesso esercito statunitense, e documenti resi pubblici dell’ Agenzia di Intelligence della Difesa lo hanno confermato.
Adesso il governo francese sta cercando di mobilitare l’appoggio per gli interventi militari in Siria.
Quello che vogliono fare è entrare nel gioco, però il gioco è quasi perso.
I russi hanno distrutto la maggior parte dello Stato Islamico.
Adesso abbiamo militari dello Stato Islamico che stanno entrando in Europa camuffati da rifugiati, questo destabilizzerà l’Europa Centrale.
Credo che ci sarà una campagna contro i dissidenti in Francia.
Sono molto preoccupati per i nuovi mezzi di comunicazione che sono sorti in questi ultimi anni e sono molto preoccupati anche per i media alternativi.
Uno degli strumenti che i mezzi di comunicazione di massa usano per screditare qualsiasi tipo di domanda razionale sull’ordine stabilito e in special modo sulla guerra contro il terrorismo, è di ridicolizzare coloro che mettono in dubbio la guerra contro il terrorismo, qualificandoli come ‘teorici della cospirazione’.
Credo che si vedrà una campagna contro i cosiddetti ‘teorici della cospirazione’ (la Francia risponde agli attentati di Parigi accelerando la legge della censura di internet) ed i siti web che in realtà stanno pubblicando analisi razionali ed oneste su ciò che sta succedendo.
Quindi vedremo con maggior frequenza questo tipo di terrorismo intellettuale.
Credo che l’attuale crisi dei rifugiati, che in realtà è una forma di migrazione disegnata, dato che si sarebbe potuta evitare facilmente, peggiorerà molto le cose e creerà le condizioni per una guerra civile.
E questo provocherà un malessere sociale massiccio, dividerà e metterà in conflitto i lavoratori, gli uni contro gli altri.
E le uniche persone che realmente saranno beneficiate saranno i contractor della guerra ed il complesso militare, industriale, mediatico e dell’intelligence.
Dobbiamo capire questo, e se non lo comprendiamo questa situazione continuerà e si deteriorerà.
Se questo continua, ci troveremo sotto la legge marziale.”
Un ricercatore e storico statunitense, il Dr. Randy Short, dice che gli attentati di Parigi sono stati commessi da un commando di professionisti.
Vorrei ricordare a tutti che c’è una cosa chiamata ‘Operazione Gladio’, che si è verificata alla fine degli anni 40 fino agli anni 80, quando venne alla luce che gli USA ed i suoi soci della NATO avevano realizzato operazioni deliberate per uccidere, terrorizzare ed intimorire dei cittadini europei, in modo che fossero disposti a votare contro i loro diritti per essere protetti dal terrorismo comunista o nazionalista.
Vorrei citarvi le parole di Vincenzo Vinciguerra, all’epoca, membro dell’esercito segreto della NATO ‘Gladio’ :
“Ogni tanto, dobbiamo commettere attacchi terroristici, nei quali muoiono persone innocenti. Così si può dirigere tutto il paese e tutta la popolazione.
L’obiettivo principale di questo tipo di attacchi non sono i morti, ma i sopravissuti, poichè loro vanno condotti e bisogna influenzarli.”
Il presidente Hollande ha chiesto di riunirsi con il presidente Obama e Vladimir Putin, per discutere insieme sui progressi degli sforzi congiunti nella lotta contro lo Stato Islamico.
Cosa ne pensa di questa unione? Gli USA e la Russia potranno lavorare insieme per superare questo?
Questa è la domanda fatta a Paul Craig Roberts, Ex sottosegretario del Tesoro dell’Amministrazione Reagan, che risponde così:


“Perchè gli Stati Uniti dovrebbero lavorare con la Russia, se gli Stati Uniti hanno dichiarato che la Russia è una minaccia esistenziale, che ha invaso l’Ucraina, che invaderà i paesi Baltici e la Polonia e che Putin è il nuovo Hitler? (Hilary Clinton compara Vladimir Putin ad Adolf Hitler, il 5 marzo 2014)
Quando si parla di un paese in questi termini, non ci sarà cooperazione con esso.
Con il pretesto della lotta contro l’ISIS, gli Stati Uniti useranno questa situazione per far crollare Assad.
Questa è la manovra di Washington per far finire l’intervento in Siria della Russia, che sta proteggendo Assad.
La presenza russa in Siria è molto effettiva però molto piccola.
Allora, cosa succederà quando la NATO invaderà la Siria? Cosa faranno i russi?
I russi si vedranno relegati, così che questa è la manovra di Washington per utilizzare l’attentato di Parigi, che molto probabilmente è stata un’operazione di falsa bandiera, poichè questo attentato non serve agli scopi dell’ISIS, serve solo agli scopi della classe politica dirigente dell’Occidente.”

Intanto il Primo Ministro David Cameron, dice che, le azioni militari in Siria senza la protezione dell’ONU sarebbero ‘legali’ .
I primi di dicembre la Gran Bretagna lancia le sue prime bombe in Siria dopo che il Parlamento approva gli attacchi aerei.
La reazione dei veterani è veramente forte, si disfano delle loro decorazioni di guerra a Downing Street per protesta contro gli attacchi aerei in Siria.
In attesa della guerra, i cavalieri dell’Apocalisse si preparano.
Anche la Germania decide l’intervento in Siria della Difesa Federale con una procedura rapidissima.
Il giornalista tedesco Reiner Braun: “Siamo in una triade devastante: la guerra crea la guerra, cioè, altra guerra.
La guerra crea terrorismo ed altri terroristi, e la guerra crea rifugiati.
L’Idra greca è l’esempio più adeguato, al tagliare la testa ne crebbero due.
Il potenziamento di ciò che sta crescendo, in questo caso è molto maggiore.
Per cui, secondo me, tutto il processo è più che irresponsabile. Voglio dire che tutto ciò è contrario al diritto internazionale.
Ed anche se il governo tedesco considera che si possano avvalere di avvocati tipo scribacchini, che credono che solo al dichiarare le organizzazioni terroristiche come fossero Stati e forze statali, possano modificare il diritto internazionale, anche così, è illegale secondo il diritto internazionale.
Non c’è nessuna risoluzione dell’ONU, per cui in realtà è una decisione che deve essere trattata alla Corte Internazionale dell’AIA.”
Putin rivela il finanziamento del G20 all’ISIS, però nemmeno un solo mezzo d’informazione occidentale l’ha pubblicato.
Un silenzio molto rivelatore della Stampa ‘libera’ occidentale.
La turchia è una pedina della scacchiera nella guerra degli USA e della NATO contro la Russia.
Un deputato iracheno: ‘ossigeno per gli jihadisti’. Il petrolio di contrabbando dell’ISIS attraverso la Turchia verso i mercati internazionali.
“Negli ultimi otto mesi l’ISIS ha continuato a vendere petrolio er un valore di 800 milioni di dollari al mercato nero turco, queste le parole di Mowaffak Al-Rubaie, ex assessore della sicurezza nazionale dell’Iraq. E’ petrolio iracheno e siriano che si trasporta in camion dall’Iraq e dalla Siria attraverso le frontiere della Turchia, e si vende a meno del 50% del prezzo internazionale del petrolio.
Il denaro, ed i dollari, che la vendita del petrolio iracheno e siriano genera nel mercato nero turco, sono come la somministrazione dell’ossigeno per l’ISIS e le sue operazioni.
Una volta che gli togliamo l’ossigeno, l’ISIS si asfissierà.”
Si viene a sapere adesso, che la lotta degli USA contro l’ISIS non era reale?
Igor Konashènkov, portavoce del Ministero della Difesa della Russia:
“Abbiamo presentato nella nostra conferenza le immagini del satellite ed anche le prove video, che hanno ripreso i camion cisterna non solo nel loro transito verso i posti di controllo alla frontiera della Turchia, ma anche attraversando la frontiera senza impedimenti.
Se questo non fosse ancora sufficiente per i nostri colleghi statunitensi, gli suggeriamo che guardino la registrazione dei loro stessi droni sulla frontiera sirio-turca e sulle regioni petrolifere, che in questo momento si sono triplicate.
Quindi se adesso i funzionari statunitensi dicono che non vedono terroristi che portano il petrolio in Turchia, questo non è precisamente intelligente, perchè potrebbe sembrare un appoggio diretto.
E come possiamo comprendere la dichiarazione del Soig. Carter, il capo del Pentagono, che la Forza Aerea degli Stati Uniti nell’ultimo mese ha distrutto le compagnie petrolifere dei terroristi?
Si comprova adesso, che durante un anno e mezzo gli statunitensi hanno distrutto solo gli impianti non utili dei militari.”
Anatoli Antònov, vice Ministro della difesa della Russia: “Erdogan e la sua famiglia sono coinvolti nel commercio del petrolio dell’IS”
La Russia presenta ‘prove inconfutabili’ dell’appoggio della Turchia all’ISIS – gli USA lo negano, però non offrono nessuna prova.
Gli USA rifiutano l’implicazione del ‘grande socio’ Turchia nell’acquisto di greggio al Daesh.
La Turchia bombarda l’Iraq nel mezzo delle tensioni tra i due paesi.
Marcus Papadopoulos, Esperto britannico di politica:
“Qui abbiamo un paese che è membro della NATO che aspira ad essere in membro dell’Unione Europea, che è un protagonista importante nel Mediterraneo orientale e nel Medio Oriente, e che è stato coinvolto nel commercio del petrolio, comprando petrolio all’organizzazione terrorista più potente e ripugnante del mondo, l’ISIS.
Questo è un paese che è stato considerato dai governi USA, dai governi britannici e dai governi francesi, come un socio affidabile nella lotta contro l’estremismo islamico.
Questo è un vero sproposito!!
In realtà nessuno può seriamente sostenere, che le rivelazioni di oggi sul Presidente Erdogan e gli altri leader del mondo non erano conosciute dagli USA.
Loro sanno ciò che la Turchia ha fatto, quindi, francamente, possono dire che andranno a bombardare le vie del petrolio dell’ISIS in Siria, però perchè non lo hanno fatto l’anno scorso?
Non ci dimentichiamo che quando l’ISIS stava avanzando in Siria alla fine del 2013 ed all’inizio del 2014, nè il governo USA, nè il britannico, nè il francese espressero il loro rifiuto.
Solo quando l’ISIS iniziò ad avanzare in Iraq, dove potremmo dire che il governo sia pro-occidentale, allora l’ISIS si è convertito in un problema.
Però la popolazione in generale, della Gran Bretagna, degli USA e della Francia non aveva sentito parlare dell’ISIS quando stava avanzando in siria, perchè non era un problema.
L’Occidente era contento di vedere un altro gruppo islamista in Siria debilitando ancor di più il governo siriano.
Non ci dimentichiamo che l’Occidente, l’Arabia Saudita ed il Qatar condividono lo stesso obiettivo in Siria, ed è il far crollare il governo siriano e distruggere lo stato siriano, e che hanno utilizzato i gruppi terroristici islamici per conseguirlo.
Sanno che al distruggere lo stato siriano si metterà fine all”influenza della Russia e dell’Iran nel Medio Oriente, ed elimineranno l’arci nemico d’Israele in Medio Oriente, che è ovviamente, la Siria.”
Putin: “L’abbattimento dell’aereo russo in Siria è una ‘pugnalata alla schiena’ dei complici dei terroristi.
Rivelazioni di WikiLeaks : La Turchia ha pianificato l’abbattimento dell’aereo Su-24 sei settimane prima dell’incidente?
Elmar Giemulla, Professore di diritto aereo:
“Il volo aereo che ha causato il Governo turco attraverso questa misura spropositata, è enormemente grande.
Anche quando il volo sul territorio turco per alcuni secondi formalmente era contrario al diritto internazionale, bisogna chiedersi: qual’è la risposta adeguata?
Naturalmente, non è abbattere l’aereo.
Per questo bisogna calcolare il momento esatto per poter sparare all’aereo entro 15 secondi.
Questo è stato quasi un atto pianificato, almeno così pare, che fosse preparato che, se qualcosa di simile fosse successo, immediatamente si abbatteva l’aereo.
Cioè, questo davvero è stato un atto aggressivo ed ostile del governo turco contro i militari russi.
Reagire immediatamente con l’abbattimento è totalmente sproporzionato.”

Dopo l’abbattimento del SU-24 russo, la Turchia ha ancora credibilità nella lotta contro l’IS?
La Turchia detiene 1.300 rifugiati dopo aver ricevuto un aiuto della UE di 3.000 milioni di euro per affrontare la migrazione europea.
Ministri della UE discuteranno di estendere per 2 anni il controllo delle frontiere interne.
Notizia di dicembre, l’UE installerà delle truppe di frontiera, gli stati nazionali spariranno e questa sarebbe la maggior perdita della sovranità nazionale dopo l’introduzione dell’euro.
Le Nazioni Unite chiedono la migrazione di rimpiazzo in Germania.
Si conosce un documento delle Nazioni Unite, dell’anno 2001, in cui è manifesto e pianificato che deve aver luogo un tipo di ‘migrazione di rimpiazzo’ come dice letteralmente, un intercambio della popolazione, tra paesi europei ed i paesi non europei.

Cioè, si menziona un numero, tra 10 e 11 milioni di cosiddetti migranti, che devono venire in europa fino alla fine del 2016, da una parte per dare una scossa all’economia in Europa e per un altro lato per detenere e compensare la crisi demografica, cioè, la perdita di popolazione in Europa.
Quindi ovviamente, sembra che ci sia un’intenzione molto chiara dietro a questo flusso di rifugiati che viene qui, affinchè con questo cambi anche il paese.
Non sembra che tutte queste mosse nella scacchiera geopolitica siano molto ben pianificate ed abbiano come obiettivo di formentare la paura, creare nemici immaginari, dividere la popolazione tra’sinistra’ e ‘destra’per ‘venderci’ lo stato d’Emergenza con qualcosa di quotidiano, il controllo totale come una benedizione e l’indegenza del popolo come un male necessario?
Allora quale sarà la prossima mossa, se non ci svegliamo per renderci conto di questa enorme manipolazione mondiale e smettiamo di essere ‘vittime’ incoscienti dell’èlite dominante?


2 commenti:

Anonimo ha detto...

E se gli attentati di Parigi fossero stati organizzati dal Front National per vincere le elezioni??? Lo so che può sembrare inverosimile,fantapolitica,ma io ormai non mi meraviglio più di niente!!!

Michael Jackson per la Pace nel Mondo ha detto...

MICHAEL JACKSON nel film THIS IS IT ( = th.ISIS.it) del 2009 disse che "WE HAVE 4 YEARS TO GET ITY RUGHT"...NEL 2013 hanno cominciatoa parlare dell'ISIS..
)tps://www.youtube.com/watch?v=F4FWeYzzIZs

 


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