DOPO 36.000 ANNI SI RISVEGLIA UN GIGANTESCO VULCANO VICINO ROMA!!!

Un nuovo studio, portato avanti da un team di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR, ha evidenziato che i Colli Albani, limitrofi alla città eterna e di origine vulcanica, stanno iniziando a dare segni di un possibile futuro risveglio. Il risultato è a dir poco sorprendente. Infatti sino ad oggi si riteneva che l’area fosse estinta ma, al contrario, ha appena iniziato un nuovo ciclo di alimentazione che potrebbe portare ad un risveglio dell’attività eruttiva. L’elemento più convincente è il rigonfiamento del suolo misurato da satellite, quantificato negli ultimi 20 anni in 2-3 mm/anno. Ciò lascia ipotizzare che nuovo fuso roccioso si stia accumulando nelle camere magmatiche, ubicate a circa 5-10 km di profondità. Inoltre, l’area è sottoposta a forze estensionali, compatibili con la possibile risalita verso la superficie del magma. Infine, gli studiosi hanno stimato che negli ultimi 40000 anni gli eventi eruttivi sono avvenuti con cicli piuttosto regolari, separati da ampi periodi di quiescenza. L’ultimo è terminato circa 36000 anni fa e questo tempo coincide all’incirca con il tempo di ritorno dell’attività vulcanica del distretto, che potrebbe quindi teoricamente riattivarsi in qualunque momento. Tuttavia, secondo gli stessi ricercatori, nessun elemento derivante dalle osservazioni geochimiche e geofisiche in atto lascia ipotizzare che un’eruzione possa avvenire né in tempi brevi né medi. Quindi, se una ricarica dei serbatoi magmatici è in atto, questa durerà senz'altro migliaia di anni prima che possa dar luogo a un’eruzione. In ogni caso, dalle loro conclusioni sarà necessario monitorare sin da oggi questa regione, sinora ritenuta il bucolico e ormai pacifico residuo di un tormentato e lontano passato geologico.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene, almeno avete scritto che per millenni possiamo star tranquilli, ci sono altri problemi ben maggiori che in appena 100 anni potranno crearci problemi esistenziali!Comunque credo al 100% che ci saranno i soliti commenti allarmistici di gente senza logica e zucca vuota!Scommettiamo?

Anonimo ha detto...

A parte che l'ultima attività risale a soli 2500 anni fa ed è testimoniata da storici romani, ma mi sembra che è la scoperta dell'acqua calda. Chi riteneva fosse estinto era solo disinformato. E' risaputo da molto tempo che il vulcano non è estinto, ma in fase quiescente. Il rigonfiamento del suolo è stato evidenziato già lungo il 20esimo secolo. Mi sa che chi ha scritto ste cose non sa niente del vulcano laziale.

Anonimo ha detto...

Speriamo sia sotto Palazzo Chigi

Anonimo ha detto...

Er Vaticano anche...sotto ar culo der zanto padre e di tutti i suoi porporati pedofili cor gonnellone

 


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